Presentata in conferenza stampa nella Sala Arengo del Comune di Ferrara, la V edizione della manifestazione Ferrara Monumenti Aperti. Sabato 11 e domenica 12 dicembre 2021, alle ore 16.00, sarà trasmessa in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube, la restituzione finale della V edizione ferrarese di Monumenti Aperti.

La manifestazione, patrocinata dal Comune di Ferrara, è coordinata dall’associazione cagliaritana Imago Mundi OdV e organizzata localmente da Ferrara Off APS in collaborazione con la Fondazione Ferrara Arte e il Settore Cultura e Turismo del Comune di Ferrara.

La conferenza si è aperta con i saluti istituzionali dell’Assessore alla Cultura Marco Gulinelli e della consigliera regionale Marcella Zappaterra:

Sono felice di portare i saluti della Regione – afferma la Zappaterra – in questo primo anno in cui siamo orgogliosi di dare il patrocinio a una manifestazione che da cinque anni si svolge a livello locale. Siamo speranzosi che questa esperienza di cittadinanza attiva si estenda a livello regionale al fine di divulgare parte dell’immenso patrimonio artistico e culturale di cui è ricco il nostro territorio.

L’Assessore Gulinelli ha ribadito con fermezza il sostegno alla manifestazione affermando che:

Monumenti Aperti – 5° edizione, è evento tanto atteso dalla nostra Città anche nel 2021. È una manifestazione che fin dalla prima edizione si è calata con semplicità ed entusiasmo nella città di Ferrara, anno dopo anno si è realizzato uno straordinario connubio tra il nostro “unico” patrimonio monumentale, le storie, i personaggi che hanno abitato quei luoghi, l’entusiasmo delle giovani guide nel narrare e trasportare i partecipanti alla rassegna in epoche e vicende del passato. È una manifestazione che è cresciuta e continua a crescere come pubblico e come interesse, che continua a far riscoprire ai ferraresi di tutte le età edifici di norma solo sfiorati nella quotidianità ma che rappresentano veri e propri tesori di arte e di storia, e che insegna alle giovani generazioni, attivamente impegnate nel realizzarla, a conoscere, rispettare ed amare la propria città.

Presente in conferenza anche Francesca Spissu, Responsabile Rete Nazionale Monumenti Aperti, che ha portato i saluti del Presidente di Imago Mundi OdV, Massimiliano Messina, condividendone il messaggio:

Ferrara incarna, fin dalla sua prima edizione nel 2017, lo spirito profondo del venticinquennale progetto Monumenti Aperti: coinvolgimento dell’universo scuola, cura degli aspetti didattici e formativi, cittadinanza attiva e consapevole, senso di comunità, sostegno delle istituzioni. Un esempio virtuoso di come il format del progetto possa essere esportato e applicato in altre realtà e in altri contesti. L’edizione 2021 sarà ancora digitale ma forte è la presenza, e l’entusiasmo, che abbiamo percepito degli studenti e dei loro docenti nel preparare la manifestazione ferrarese, incentrata quest’anno sul capolavoro letterario dell’Ariosto, uno dei ‘diamanti’ della città. Il nostro ringraziamento, convinto, va a Ferrara Off, per il prezioso e rigoroso lavoro che svolge, ai ragazzi e agli insegnanti, il core di Monumenti Aperti, all’Amministrazione comunale e alla Fondazione Ferrara Arte. Davvero grazie.  (Massimiliano Messina – pres. Imago Mundi OdV)

Dopo aver riportato i saluti del Presidente di Imago Mundi OdV, Francesca Spissu ha affermato come l’organizzazione promotrice della manifestazione abbia voluto raccontare il proprio marchio, oltre alla forza con cui opera da ben 25 anni. La V edizione ferrarese è un’edizione digitale solo apparentemente: in verità, c’è molta presenza sottolineata dalla somma felicità espressa dagli studenti che hanno partecipato recandosi fisicamente presso ciascun monumento coinvolto. Il tema di quest’anno, Scuola di Libertà, si rivolge al patrimonio e alla consapevolezza necessaria che lo riguarda e che è indispensabile per lo sviluppo di un senso critico, oltre che civico.

In conferenza, Marco Sgarbi e Giulio Costa hanno raccontato i molteplici passaggi organizzativi coordinati dall’Associazione Ferrara Off APS, a partire dai primi giorni di Marzo 2021. La V edizione ferrarese di Monumenti Aperti è incentrata sulla realizzazione della narrazione digitale dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto: un’opera dall’inestimabile valore, dove la città di Ferrara è protagonista, insieme al patrimonio immateriale riconducibile alla cultura letteraria e non solo. Le vicende di Orlando, sebbene note a molti, hanno
offerto la possibilità di avvicinare anche i più piccoli a un poema che potrebbe sembrare loro inizialmente inaccessibile. Infatti, la materia di cui il celebre poema cavalleresco si compone e le molteplici sfumature che lo riguardano (la magia, il romanticismo, le nobili gesta, le battaglie, i viaggi sulla luna), sono state tradotte e interpretate attraverso numerose forme creative.

L’edizione 2021 è dedicata al tema Scuola di libertà: in particolare, il senso di libertà che si intende comunicare si riferisce sia al sentimento di riappropriazione creativa del proprio patrimonio collettivo, sia alle storie di donne e uomini che con la loro vita hanno dato dimostrazione di scelte orientate in tal senso. La libertà è, al contempo, condizione essenziale per una narrazione del patrimonio culturale tangibile e intangibile delle comunità locali, ma anche per immaginare il futuro a partire da una profonda conoscenza della propria storia. Ne deriva, un’educazione alla cultura che si pone di travalicare l’accumulo di conoscenze e l’istruzione formale diventando, attraverso l’esperienza diretta, la base imprescindibile per lo sviluppo di un pensiero critico, autonomo, creativo, generatore di scenari alternativi e rinnovatori.

La V edizione ferrarese di Monumenti Aperti è incentrata sulla realizzazione della narrazione digitale dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Un’opera dall’inestimabile valore, dove la città di Ferrara è protagonista, insieme al patrimonio immateriale riconducibile alla cultura letteraria e non solo. Le vicende di Orlando, sebbene note a molti, hanno offerto la possibilità di avvicinare anche i più piccoli a un poema che potrebbe sembrare loro inizialmente inaccessibile. Infatti, la materia di cui il celebre poema cavalleresco si compone e le molteplici sfumature che lo riguardano (la magia, il romanticismo, le nobili gesta, le battaglie, i viaggi sulla luna), sono state tradotte e interpretate attraverso numerose forme creative.

Monumenti Aperti 2021 coinvolge 24 classi dei seguenti comprensori scolastici ferraresi: l’IC Dante Alighieri, l’IC statale Alda Costa, l’IC Filippo De Pisis, l’IC G. Perlasca, l’IC Alberto Manzi, l’IC Cosmè Tura e la Scuola Internazionale Smiling Service.

I luoghi selezionati, protagonisti e al contempo ambientazioni privilegiate delle vicende dell’Orlando sono: il Museo Nazionale Archeologico, Palazzo Paradiso (il Teatro anatomico e la tomba di Ariosto), il Castello Estense (il cortile, l’imbarcadero, le cucine e il giardino degli aranci), Piazza Ariostea, l’Ex Teatro Verdi, Casa Minerbi, il Museo della Cattedrale, il Teatro Comunale, Casa Romei, la Pinacoteca di Palazzo dei Diamanti, Casa Ariosto, Il Museo d’arte Antica Schifanoia, la Palazzina Marfisa d’Este e il Civico lapidario.

Il processo di creazione dei contenuti è stato realizzato grazie alla preziosa partecipazione dello scrittore Luigi Dal Cin, che ha apportato il proprio contributo per definire 20 percorsi narrativi totali.

Ho così pensato – dice lo stesso Dal Cin – di utilizzare il nucleo narrativo più forte e più inclusivo del poema: il palazzo di mago Atlante. Lì avrà luogo l’incredibile vorticosa giostra che vedrà intrappolati tutti i principali personaggi del poema che lì si incontreranno e si passeranno così il testimone della narrazione. Un possibile monumento di riferimento per la quinta edizione di Ferrara Monumenti Aperti potrebbe quindi essere proprio il magico palazzo di Atlante: si tratta di un palazzo che non è fatto di pietra, ma di fantasia, sogno, magia, desiderio, illusione – edificato proprio a Ferrara dalla mente dell’Ariosto – che tanto influenzerà le ‘architetture fantastiche’ successive.

Il processo organizzativo si è articolato in molteplici fasi: ad aprile scorso la convocazione delle insegnanti degli istituti scolastici coinvolti, cui ha fatto seguito, nel mese di giugno, un importante momento di formazione, a cura di Ferrara Off, rivolto al corpo docenti. Dopo la pausa estiva, a settembre, è stato intrapreso il percorso di formazione, sempre a cura di Ferrara Off, che ha coinvolto le 24 classi aderenti al progetto. Infine, dal 3 al 18 novembre, si sono svolte, presso ciascun monumento, le riprese dei singoli episodi messi a punto dalle allieve e dagli allievi. I video realizzati grazie all’intervento di due troupe, saranno, dopo un accurato lavoro di montaggio, trasmessi in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di Monumenti Aperti: su quest’ultima piattaforma social, essi saranno conservati, definendo così un archivio di informazioni ed esperienze sempre accessibili, anche in futuro.

INFO  https://www.ferraraoff.it/ferrara-monumenti-aperti-2021/

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