Roberto Coroneo, ha lasciato un vuoto immenso. Un vuoto professionale e umano. In qualità di Preside della Facoltà di Lettere dell’Università di Cagliari, si era avvicinato a Monumenti Aperti, e con tutta la serietà e la disponibilità che lo hanno sempre contraddistinto, aveva apportato un preziosissimo contributo in seno al Comitato scientifico, stimolando nuove riflessioni e prospettive di sviluppo della manifestazione, in particolare per ciò che riguardava il Romanico in Sardegna.
A dieci anni dalla scomparsa lo ricordiamo con una breve intervista inserita in un documentario che realizzammo nel 2011. In modo molto attuale ribadiva la necessità di non perdere mai di vista che occorre fornire agli studenti strumenti utili e esperienze, come la partecipazione a Monumenti Aperti, affinché il momento formativo possa trasformarsi in futura occasione professionale.