Anche quest’anno l’Università degli Studi di Cagliari darà un importante contributo alla buona riuscita di Cagliari Monumenti aperti,  in programma sabato 11 e domenica 12 in tutta Cagliari. Lo darà – forte della tradizione di tanti anni – mettendo a disposizione 10 dei suoi siti con personale, docenti e studenti pronti a fare da guida.

Anche quest’anno la presenza dell’Ateneo sarà evidenziata dal claim “UniCa C’è” con cui si è voluto indicare la volontà dell’Università di Cagliari di essere presente con i propri valori e il proprio stile nelle occasioni importanti e nelle quali è possibile incontrare le persone.

Così, dopo la positiva esperienza dello scorso anno è stata messa a punto anche per la manifestazione in programma a Cagliari per il prossimo week end una proposta – voluta e condivisa dal Rettore Maria Del Zompo – che valorizza l’integrazione tra ricerca, didattica e terza missione dell’ateneo cagliaritano . L’idea di fondo è di rendere evidente la connessione che lega attività ordinaria, spazi, patrimonio e eventi di UniCa, attraverso un’immagine coordinata e un reciproco richiamo tra le proposte che fanno riferimento all’Università.

Non più dunque tanti pezzi messi più o meno insieme, ma – grazie all’impegno e alla determinazione del delegato del Rettore, Fabio Pinna, e del suo team – un progetto unitario e organico che, con l’apporto della comunicazione (ufficio stampa e social di UniCa), continua a trasmettere un’immagine nuova e vincente dell’Ateneo cagliaritano.

Per la nuova edizione di Cagliari Monumenti Aperti è stato predisposto un sistema di raccolta di ‘sigilli’ sull’apposita tessera (UniCaC’è Card), che permetterà agli ospiti che parteciperanno ad almeno sei delle dieci attività proposte per quest’anno di ricevere in ‘premio’ una delle Unica Experiences, che saranno inserite nel nuovo catalogo UnicaC’è.

Chi, nel corso delle due giornate della manifestazione, sceglierà di partecipare ad almeno 6 delle visite e delle attività proposte nei 10 punti della rete universitaria attivati per questa edizione potrà scegliere, pertanto, uno dei 22 appuntamenti speciali per scoprire ‘in prima fila’ la ricerca dell’Ateneo nei suoi laboratori e in 12 diverse località della Sardegna. In questo modo, grazie ai 25 docenti che hanno offerto la propria disponibilità, lo spirito di Monumenti Aperti continua oltre i giorni e siti visitabili per la manifestazione.

Ecco i punti in cui sarà possibile ottenere la UniCaC’è card, registrare i punti e prendere visione del catalogo degli appuntamenti, previsti da maggio a settembre 2019, che i ‘vincitori’ potranno scegliere fino ad esaurimento dei posti disponibili per ciascuna:

1. Palazzo del Rettorato (Via Università)
2. Archivio storico dell’Università (Via Università)
3. Collezione Piloni (Via Università)
4. Museo delle Cere Anatomiche Clemente Susini (Cittadella dei Musei)
5. Collezione archeologica Evan Gorga (Cittadella dei Musei)
6. Facoltà di Architettura (Via Corte d’Appello)
7. Museo di Zoologia (Ponte Vittorio)
8. Museo di Mineralogia (Via Trentino)
9. Orto botanico (Viale Sant’Ignazio da Laconi)
10. Trentapiedi dei Monumenti (da Piazza Santi Cosma e Damiano).

 

(Fonte: www.unica.it)