LA MANIFESTAZIONE
L’Associazione Imago Mundi, in collaborazione con l’ Università di Cagliari e il Comune di Cagliari, partecipa alla manifestazione con una iniziativa, realizzata con il supporto dei 6 volontari del Servizio Civile Universale, dal titolo Coltivare l’orto dei saperi, un percorso guidato in due orti storici della città di Cagliari, l’Orto dei Cappuccini e l’Orto Botanico, per scoprire i legami che tradizionalmente uniscono le comunità umane alle comunità vegetali e riflettere sulla trasformazione paesaggistica dei due siti da rurali a urbani.
Le visite si terranno sabato 3 ottobre all’Orto dei Cappuccini a partire dalle ore 17 alle ore 19 e domenica 4 ottobre all’Orto Botanico, dalle ore 10 alle 12.
L’ingresso è gratuito. All’Orto Botanico i visitatori potranno entrare a gruppi di dieci persone ogni 20 minuti; all’Orto dei Cappuccini l’ingresso sarà contingentato ogni mezz’ora per un massimo di 15 persone a turno.
Tutte le prenotazioni per le visite guidate ai due orti storici della città sono SOLD OUT.
Informazioni al numero 3401052039 o all’email dedicata imago.gep2020@gmail.com
Nell’Orto dei Cappuccini, realizzato nel 1595, si riporterà alla memoria l’educazione al lavoro della terra rievocando storie e racconti di una delle realtà agricole presenti all’interno della città, con la finalità di porre attenzione alle dinamiche di trasformazione della società e alla necessità attuale di adottare stili di vita sostenibili.
Nell’Orto Botanico, che celebra i suoi 154 anni di vita ed è stato inserito nella lista dei 20 Giardini botanici più belli del pianeta, ci si focalizzerà su tre temi a forte valenza educativa: l’uso terapeutico delle piante, la coltivazione tradizionale dell’orto, la conservazione e tutela della biodiversità. L’obiettivo educativo è di far emergere la correlazione tra salute ambientale e benessere delle comunità umane.
L’intento dei due percorsi è quello di far conoscere e di far scoprire al visitatore gli usi della flora nella tradizione sarda, nella medicina, nella vita quotidiana e sottolineare quanto sia fondamentale salvaguardare la biodiversità che caratterizza il nostro territorio, per il bene comune e per un futuro migliore.
Rievocando le consuetudini e le tradizioni passate si vuole dare rilievo a tematiche quasi perdute nella memoria della comunità odierna, soprattutto quella cittadina, ponendo l’accento anche sull’importanza della biodiversità e del patrimonio naturalistico del territorio locale. La Sardegna, infatti, la terra emersa più antica d’Europa, è espressione di un elevato numero di specie spontanee e soprattutto endemiche che rendono il patrimonio botanico locale un unicum dell’area mediterranea.
Le Giornate Europee del Patrimonio Culturale “#EuropeanHeritageDays” (EHD) dureranno fino a fine ottobre. Oltre 70.000 saranno gli eventi realizzati con un affluenza prevista di 30 milioni di visitatori.
Ulteriori info sulla manifestazione a livello europeo/italiano le trovate al seguente link: http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/giornate-europee-del-patrimonio-2020

- L’accesso agli orti storici di Cagliari in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio sarà controllato dai volontari della manifestazione, dotati di mascherina e gel disinfettante, a disposizione dei visitatori.
- I volontari gestiranno gli ingressi affinché venga rispettata la capienza massima stabilita per il singolo spazio, determinata sulla base della metratura e delle specifiche caratteristiche.
- I volontari controlleranno che i visitatori all’interno dei giardini indossino correttamente la mascherina e mantengano un comportamento adeguato.
- I visitatori indosseranno la mascherina all’interno degli spazi e nelle eventuali code che potrebbero formarsi fuori dagli ingressi, dove dovranno rispettare le adeguate distanze interpersonali (minimo un metro).
- Conclusa la manifestazione, gli organizzatori conserveranno i dati e i recapiti degli iscritti per 14 giorni, come richiesto dall’attuale normativa riferita al settore eventi.
L’associazione Culturale Imago Mundi ringrazia sin da ora i volontari e i visitatori, che sicuramente sapranno dimostrare attenzione e sensibilità, nella consapevolezza che è necessario l’impegno di tutti per vivere insieme questa bella esperienza, in un’atmosfera serena e sicura.