Sabato 4 e domenica 5 giugno sono 8 i comuni che apriranno le porte dei loro monumenti nell’ultimo weekend della XXVI edizione della manifestazione. Assemini, Elmas, Gavoi, Neoneli, Ossi, Sardara, Uta, Villaputzu: tutti comuni che hanno aderito al circuito in questi venticinque anni e anche quest’anno fanno di Monumenti Aperti un appuntamento costante per la tradizione culturale del loro territorio.
Assemini, alla sua quarta partecipazione aprirà 7 monumenti lungo le vie del suo territorio, guidati dalle visite speciali dei volontari, tra questi verrà aperto per la prima volta anche Villa Asquer per cui è necessariamente richiesta la prenotazione per questioni di organizzazione e sicurezza. Così intervengono il Sindaco Sabrina Licheri e l’Assessore alla Cultura Rachele Garau:
Assemini accoglie nuovamente Monumenti Aperti, il progetto che fa riscoprire la città e rafforzare il senso di appartenenza al proprio patrimonio culturale, promuovendo le proprie ricchezze e restituendole per due giorni alla collettività.
Elmas, partecipa alla manifestazione per la terza volta aprendo 4 monumenti. Cerimonia di apertura “Monumenti Aperti ad Elmas 2022” alle 18.00 venerdì 3 giugno presso Casa Suella e altre iniziative speciali nella giornata di domenica. La Sindaca, Maria Laura Orrù, invita i visitatori per l’occasione con queste parole:
È con grande entusiasmo e orgoglio che il nostro Comune, insieme ad altre decine di località della Sardegna, aprirà le porte dei propri monumenti a visitatori e turisti in un clima di festa e condivisione del nostro patrimonio artistico, storico e archeologico.
Gavoi, conferma la sua partecipazione alla manifestazione per la quinta volta con 2 monumenti simbolo del territorio, la Casa Museo Porcu satta e la Chiesa di Sant’Antioco. Così interviene il Sindaco Salvatore Lai:
L’Amministrazione Comunale di Gavoi ha deciso di aderire alla XXVI della manifestazione Monumenti Aperti in continuità con gli anni precedenti. Nelle giornate del 4 e 5 giugno i monumenti saranno fruibili e metteranno in mostra tutta la loro storia e bellezza, sottolineate dalla puntuale descrizione delle guide, che accompagneranno i nostri ospiti in questo viaggio culturale.
Neoneli, conferma la sua terza edizione locale con 4 monumenti, inoltre in occasione della due giorni sarà allestito un punto ristoro, gestito dai ragazzi della Consulta Giovanile di Neoneli, operativo a partire dall’ora di pranzo fino a sera, e a partire dalle ore 18.00 si esibiranno artisti del territorio. Considerevole la riflessione del Sindaco, Salvatore Cau:
Fare progetti in rete, oggi più di ieri, è la cosa più bella e più importante che ciascuna amministrazione o comunità possa fare: in un tessuto insediativo altamente policentrico come quello della Sardegna, è fondamentale capire che per ogni paese non esiste forma di progresso se a progredire non sono anche i paesi limitrofi e via via anche quelli più lontani.
Ossi, dopo l’esordio nel 2021, conferma la sua adesione al circuito della manifestazione per la seconda volta. Accoglierà i suoi visitatori in ben 6 monumenti. Diverse iniziative collaterali, tra cui domenica dalle 13 nel bellissimo parco di Fundone, ubicato al centro del paese, sarà possibile pranzare a cura dei Fedales ’72 per poi proseguire le visite ai siti aperti, anche di pomeriggio, in occasione della manifestazione. Il Sindaco,
Pasquale Lubinu, saluta con queste parole:
Con la seconda edizione di Monumenti Aperti il Comune di Ossi mette a disposizione il patrimonio storico culturale del paese, coinvolgendo gli studenti e le associazioni locali impegnati come guide nei percorsi itineranti verso le bellezze storiche, architettoniche, artistiche e ambientali, affinché segni e testimonianze si presentino come traccia di vita, ma anche di grande attrazione turistica.
Sardara, partecipa alla manifestazione per la sua sedicesima volta e aprirà 7 monumenti simbolici per la città. Il Sindaco Giorgio Zucca sottolinea:
Monumenti Aperti è un evento che mette in risalto tutti i beni archeologici e culturali che Sardara ha la fortuna di possedere.
Monumenti Aperti rappresenta la memoria storica del nostro paese. Un grazie va a tutte le associazioni ed alle Istituzioni scolastiche che collaborano per far si che la manifestazione sia un arricchimento culturale dei giovani.
Uta, festeggia la sua quinta edizione locale aprendo 6 monumenti per l’occasione, tra cui il Cinema Vittoria che riaprirà finalmente la Sala Storica, chiusa dal 1985 e che venne inaugurata nel 1948.
Villaputzu, dentro il circuito da tre edizioni, apre ben 10 monumenti. Così interviene il sindaco Sandro Porcu:
Per la terza volta Villaputzu partecipa alla manifestazione Monumenti Aperti. Per noi è un motivo di grande orgoglio poter mostrare e raccontare la nostra storia, la nostra cultura, la nostra tradizione ai turisti e visitatori ma anche a noi stessi come cittadini che vivono e abitano questi magici luoghi. Questa manifestazione, oltre a dare lustro e prestigio al nostro paese mettendo in vetrina le nostre ricchezze, i nostri monumenti e le nostre bellezze, ci permette di riconciliarci con la nostra identità, con le nostre radici, ci permette di essere fieri di quello che siamo e della fortuna di vivere in un meraviglioso angolo della Sardegna.
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