Gianni Filippini lo conoscevano prima ancora che nascesse Monumenti Aperti, i cinque fondatori di Ipogeo e gli iniziatori di quella manifestazione, che è diventata, poi, sempre più grande con Imago Mundi. La passione per la storia, la letteratura, l’amore per la città di Cagliari, il filo rosso che univa quei giovani a un maestro giornalista, intellettuale ricco di passioni e interessi. Gianni Filippini, uomo di alto spessore, primo Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari, incarico che interpretò con competenza, convinzione e determinazione, ci ha lasciati. Una perdita grave per la cultura cagliaritana e di tutta l’Isola. Per noi di Imago Mundi, e prima ancora, appunto, per il gruppo di Ipogeo, rimane indelebile un ricordo: Gianni fu la preziosa sponda istituzionale perchè nel 1996 Monumenti Aperti potesse muovere i suoi primi passi. A lui va la nostra eterna gratitudine, con stima e affetto immensi. Imago Mundi lo volle fortissimamente nella sua compagine, nel ruolo di presidente emerito, in carica fino all’ultimo, dell’Associazione, lui punto di riferimento costante e primo sostenitore di Monumenti Aperti. E così lo vogliamo salutare, ricordando il suo sorriso, il suo contributo sempre lucido, la sua saggezza. Buon viaggio, Gianni.
Ci ha lasciato Gianni Filippini, classe 1932, figlio di Luigi Filippini, consigliere di amministrazione, giornalista de L’Unione Sarda, sin dal 1954 quando entra nel mondo della carta stampata e come reporter, percorrendo una strada che lo portò ad una carriera in ascesa, prima direttore editoriale de L’Unione Sarda, poi direttore responsabile della stessa testata dal 1977 al 1986.
Grazie al suo entusiasmo da Assessore alla Cultura del Comune di Cagliari e alla sua tenacia la manifestazione Monumenti Aperti è arrivata lontano e mira ancora più lontano. In occasione dell’inaugurazione della XXII edizione di Cagliari Monumenti Aperti Gianni Filippini fu nominato Presidente emerito e socio dell’Associazione Culturale Imago Mundi OdV.
GUARDA IL VIDEO dal minuto 1:30, Gianni Filippini racconta in prima persona come nacque Monumenti Aperti
