Sardara, paese di oltre 4000 abitanti, è un centro importante del Medio Campidano. Il suo centro storico, ricco di fascino ed estremamente evocativo, ci riporta indietro nel tempo; qui si ritrovano alcune delle architetture tipiche del Campidano meglio conservate e valorizzate in assoluto. Le strade, linde e ordinate, acciottolate o lastricate, restituiscono atmosfere d’altri tempi. Le case a corte fanno bella mostra di se con i loro portali, curati ed impreziositi con orgoglio dai proprietari.
Storicamente appartenente alla curatoria di Bonorzuli, si caratterizza per la presenza del castello di Monreale, sulla collina omonima, per lo stabilimento di acque termali sulle antiche terme romane, per il complesso archeologico di Sant’Anastasia nel centro dell’abitato.
Il punto di forza di Sardara è l’incredibile patrimonio archeologico, riassunto nel museo Villa Abbas, uno dei più belli della Sardegna, meta assolutamente imperdibile.
Le chiese, alcune piccoli gioielli d’architettura, arricchiscono l’interesse della cittadina, quella di San Gregorio del Trecento, la chiesa intitolata alla Beata Vergine Assunta, la più importante, e ancora, fuori del paese, la chiesetta di Santa Maria Aquas, piccolo santuario, da secoli meta di pellegrinaggi e sede di un’importante festa.
Sardara è famosa per la presenza nel suo territorio delle Terme di Santa Maria Aquas. Immerse in un bosco di eucalipti che dista appena 2 km dal centro abitato, sfruttano fin da tempi antichi, alcune sorgenti di acque mineralcarbonato-alcaline che sgorgano a temperature vicine ai 60°C-70°C.

Benvenuti a Sardara!
Il nostro paese nel periodo estivo ha una cornice di numerose manifestazioni culturali che fanno di Sardara un punto di riferimento per tutto il circondario. Monumenti Aperti è un evento che mette in risalto tutti i beni archeologici e culturali che Sardara ha la fortuna di possedere.
Il Pozzo nuragico di Sant’Anastasia e la sua area archeologica, il Museo, gli antichi Bagni romani, il Lavatoio, il Castello di Monreale, le varie chiese di Sant’Anastasia, San Gregorio, Beata Vergine Assunta e Sant’Antonio.
L’intreccio di storia antica e contemporanea nel centro storico di Sardara, sono luoghi da visitare e scoprire nella edizione 2022.
Monumenti Aperti rappresenta la memoria storica del nostro paese.
Un grazie vada a tutte le associazioni ed alle Istituzioni scolastiche che collaborano per far si che la manifestazione sia un arricchimento culturale dei giovani. Ciò è potuto avvenire grazie agli anziani che ci hanno trasmesso memoria storica, valori e saggezza.
Il Sindaco
Giorgio Zucca
Informazioni Utili
I monumenti saranno visitabili gratuitamente sabato 4 giugno dalle 15.00 alle 19.00 e domenica 5 giugno dalle 10.00 alle 19.00 con orario continuato
- Dalle 19.00 alle 20.00 in Piazza Libertà e Casa Pilloni intrattenimenti con gruppo folk e corale.
- Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode.
- Le visite alle chiese saranno sospese durante le funzioni religiose.
- È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti.
- In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.
- COMUNE DI SARDARA
- ISTITUTO COMPRENSIVO – PLESSO DI SARDARA
- ASSOCIAZIONE UNITRE DI SARDARA
I monumenti

Chiesa di San Gregorio Magno
La Chiesa di San Gregorio fu costruita tra il 1300 – 1325 [...]

Chiesa Sant’Anastasia
L’interesse archeologico del sito di Santa Anastasia è noto già dall’inizio del [...]

Parrocchiale della Beata Vergine Assunta
Posta al culmine di una scenografica scalinata, è affiancata, sulla destra, [...]
Chiesa Sant’Antonio da Padova
Consacrata al culto cattolico, la chiesa di Sant’Antonio è [...]
Chiesa Maria Acquas
Santa Maria de is Aquas (Santa Maria delle Acque) [...]
Terme Romane
Nel 227 a.C. la Sardegna divenne una Provincia romana [...]

Museo archeologico Villa abbas
Il Civico museo archeologico “Villa Abbas” guida il visitatore in [...]