Monumenti Aperti 1997 – 2022
Un quarto di secolo, tanto tempo. Da quel maggio del ‘97, da Cagliari, dove tutto nacque, al resto dell’Isola e ad altre regioni della Penisola, un crescendo incoraggiante, soprattutto di consapevolezza e partecipazione. È questo Il nostro bello (insieme ci prendiamo cura del tempo), come recita lo slogan del- la manifestazione di quest’anno: il “nostro” patrimonio, le “nostre” comunità, i “nostri” volontari. Sullo sfondo sempre il concept “Scuola di libertà”, che dall’edizione 2021 vuole marcare il ruolo di educazione alla conoscenza “aperta” del patrimonio culturale proprio della manifestazione. Il nostro bello: le azioni di chi fa, nelle sue svariate declinazioni, Monumenti Aperti, di chi la costruisce e realizza, di chi la vive, la sostiene e di chi ogni anno la vuole e aspetta, perché sa che la cultura è bellezza, è benessere, è crescita del territorio e delle comunità che lo abitano. Il “visual” che accompagna lo slogan bene esprime tutto questo: una moltitudine di persone – volutamente in contrasto con le situazioni a cui, nostro malgrado, ci siamo dovuti abituare – che insieme si muovono per formare il logo di Monumenti Aperti.
Abbiamo guardato costantemente avanti. Nonostante i due anni difficili trascorsi, non ci siamo mai fermati, le estreme criticità affrontate non ci hanno impedito di continuare a muoverci e di proiettarci verso il futuro. Anzi. Siamo convinti che sia arrivato il momento di sfidarlo il futuro, dando vita alla Fondazione di comunità di patrimonio Monumenti Aperti, per garantire e migliorare le prospettive del nostro progetto. Nel frattempo, nel 2021 abbiamo, fortemente, voluto festeggiare la 25esima della manifestazione, lanciando un segnale chiaro di speranza e di voglia di ripresa. Quest’anno abbiamo “rilanciato”, siamo ripartiti in presenza, senza più alcun filtro digitale, dall’alveo temporale tradizionale, la primavera, per sottolineare il desiderio di far tornare Monumenti Aperti a essere quella festa di comunità, quel rito collettivo, che è sempre stato, a Cagliari, e ovunque si svolga. Dunque, quarantacinque monumenti, quattro itinerari tematici per la città – senza sosta il lavoro di ricerca e organizzazione del nostro staff – sono lì, pronti, che ci aspettano, che vi aspettano. Pieni d’aperto.
Massimiliano Messina
Presidente Imago Mundi OdV
