Edificato dai giudici di Cagliari per sorvegliare il con ne con il giudicato di Gallura, fu occupato nel 1324 dagli Aragonesi guidati da Francisco Carroz. A causa della sua importanza politico-strategica, militare ed economica, il castello subì numerosi assedi: averne il possesso significava infatti avere il controllo non solo della costa, ma anche delle ricche miniere situate all’interno. Della fortezza rimangono i ruderi che svettano sul monte Cudias, una ben conservata cisterna per la raccolta dell’acqua e un panorama mozzafiato sul mare e su tutto il territorio circostante per chilometri. Il castello è teatro di numerose leggende, riguardanti soprattutto la famiglia Carroz, che lo rendono un luogo ricco di fascino e mistero.