Il complesso monumentale dell’acquedotto di Oristano si compone di un serbatoio, un lavatoio pubblico e un abbeveratoio. Fu realizzato tra il 1883 e il 1884 dall’ingegnere Serra Falchi di Cuglieri, lasciando un’impronta significativa nel tessuto urbano della città.
Lo stile architettonico, caratterizzato dalla sequenza di archi e loculi, rivela una chiara ispirazione al Tempio Malatestiano di Leon Battista Alberti e ai maestosi acquedotti romani. Questa fusione di influenze classiche conferisce al complesso un’aura di atemporalità, rendendolo un esempio
notevole di architettura pubblica del XIX secolo. Oggi, purtroppo, l’armonia e il pregio di questo gioiello architettonico sono offuscati da superfetazioni che ne compromettono la lettura unitaria.