La posizione geografica di Elmas ha dato notevole impulso al suo sviluppo già in epoca preistorica. A testimonianza di ciò in zona “Tanca e linarbus” sono state portate alla luce importanti emergenze nuragiche e in località “Su planu” sono emersi alcuni resti risalenti al Neolitico recente. Inoltre la forte antropizzazione dei popoli punici, spinti allo stanziamento nel territorio dalle acque pescose e dalla produzione del sale, ha lasciato traccia lungo lo stagno di Santa Gilla.
Nacquero dunque numerosi nuclei abitativi, costituiti da capanne per pescatori, e si sviluppò nel corso dei secoli, a partire dalla dominazione romana, una “mansio”, sorta di villaggio organizzato al servizio di alcune famiglie patrizie che nei dintorni avevano fissato la loro residenza. Proprio in quel periodo videro la luce i tre centri abitati di Semelia, Moguru e Sa mura. Durante il 1300 la “mansio” assunse le tipiche caratteristiche della villa romana, con una sua organizzazione amministrativa, sociale ed economica.