Uno dei siti minerari più suggestivi dell’Isola è ubicato in prossimità delle sponde dell’omonimo torrente e rappresenta un esempio emblematico di architettura classica mineraria in Sardegna.
Il villaggio, con un’estensione pari a 2700 ettari, è inserito in un contesto paesaggistico-ambientale di straordinaria bellezza, caratterizzato dalla presenza di profonde valli, in cui prevale una vegetazione a macchia tipicamente mediterranea. Risalente ai primi del ‘900, il complesso minerario, che rimase in attività no al 1965 per l’estrazione dell’arsenopirite, comprende circa trenta edifici e una ricca dotazione di rari impianti industriali per l’estrazione del minerale. Di notevole interesse sono i locali adibiti a laveria, oggi interamente restaurati, ed il piccolo bacino artificiale creato per l’invaso delle acque e localizzato al di sotto dei selvaggi versanti a picco dell’altopiano del Cardiga.