Basilica di San Saturnino

La prima menzione documentata della Basilica di San Saturnino risale agli anni 533-34 d. C.. La Basilica esiste- va già all’epoca e gli storici ritengono che la sua fonda- zione risalga alla metà del V secolo d. C..
Essa sarebbe sorta come martyrium del martire caglia- ritano Saturnino, decapitato secondo la Passio sancti Saturni il 23 novembre del 304 d. C. per non aver vo- luto rinnegare la sua fede cristiana. Nel 1089 il giudice di Cagliari Costantino Salusio II de LaconGunale fece dono della basilica ai monaci benedettini di San Vittore di Marsiglia che vi istituirono la sede de priorato sardo dell’Ordine e ne ristrutturarono la chiesa. Il convento, gravemente danneggiato già nella prima metà del 1300 durante l’assedio catalano, cadde del tutto in rovina un secolo dopo. Nel 1669 la basilica fu in parte smantella- ta per ricavarne materiali utili alla ristrutturazione della Cattedrale di Cagliari. Concessa nel 1714 alla corpora- zione dei Medici e degli Speziali, fu reintitolata ai Santi Cosimo e Damiano. Nuovi interventi furono necessari dopo i bombardamenti del 1943. Chiusa al pubblico nel 1978, è stata riaperta nel luglio del 1996. L’area circo- stante, oggetto di scavi archeologici, ha restituito nu- merose sepolture di età romana e bizantina.