Il Casamento Scolastico Satta, nasce nel fervore edilizio degli anni a cavallo fra ‘800 e il ‘900 e s’inquadra nel fenomeno relativo allo spostamento del potere politico e amministrativo nella zona bassa della città di Cagliari, che si avvia verso un progressivo abbandono della “rocca del Castello”, per concentrare il nuovo sistema direzionale nella zona vicino al Porto. La costruzione dell’edificio durò alcuni anni (Capitolato d’appalto 1899) e i progettisti, Dino de Gioannis e Fulgenzio Setti, diedero vita a una costruzione dall’aspetto elegante, sobrio e solido, in cui l’ingresso principale è quello di via Crispi, dove nell’architrave del portone è scolpito lo stemma di Cagliari e la scritta Scuola Comunale. I mobili degli uffici verranno forniti da Marino Cao, splendidi quelli della Direzione, in stile neorinascimentale. Negli anni ’20, l’edificio diventa sede degli uffici della Prima Circoscrizione, da cui dipendevano tutti gli altri Ispettori secondari e tutte la Scuole Rurali della Provincia, dal loro sorgere fino alla loro cessazione, avvenuta dopo la seconda guerra mondiale. Negli anni ’30 la scuola assume una ancor maggiore importanza, ma le classi continuano ad essere estremamente numerose, perfino 59 alunni. Negli anni fra il 1940 e il 1943 l’edificio non è più sufficiente a contenere tutti gli alunni per cui il Comune di Cagliari deve affittare il Palazzo Pichi, in viale Trieste. Il 18 febbraio arriva l’ordine di sospendere le lezioni a tempo indeterminato: il 13 maggio l’edificio fu colpito dalle bombe e per gran parte distrutto. In questo anno dedicato ai festeggiamenti del Centenario 1903/2003, la Scuola promuove una serie di iniziative per ricostruire e consolidare una memoria storica, importantissima, della prima Scuola Elementare Pubblica in Sardegna che mantiene la sua destinazione originale in stretta relazione alle dinamiche attuali.
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