Villa suburbana di proprietà della nobile famiglia dei Manca di Villahermosa, fu edificata alla fine del Settecento dall’interessante figura di don Stefano, poi marchese di Villahermosa, noto come raffinato committente d’arte e moderno sperimentatore agrario. Ubicata in una amena posizione tra i colli e il mare e circondata da un parco ricco di essenze arboree e alberi ad alto fusto, la facciata a monte si collega al giardino all’italiana con una scala a tenaglia, adorna di busti marmorei di stile neoclassico, mentre il prospetto verso il mare si inserisce armoniosamente nel paesaggio naturale attraverso un ombroso porticato sormontato da una soleggiata terrazza; nella ampia corte, monumentali esemplari di Ficus Magnoliodes delle tipiche radici aeree. Famosa per aver ospitato illustri personaggi storici, tra cui il duca del Genovese, Carlo Felice di Savoia con la consorte Maria Cristina di Borbone, che erano legati da fraterna amicizia con il proprietario, conserva al suo interno originari antichi arredi e preziose suppellettili variamente databili dell’età spagnola a quella sabauda. Tra gli ambienti più suggestivi il Salotto Cinese, con i suoi settecenteschi parati dipinti su carta che ripropongono il gusto orientalizzante tipico delle corti europee dell’epoca, l’ampio Vestibolo dai soffitti decorati in trompe l’oeil, le stanze da letto di Maria Cristina e Carlo Felice di Savoia con gli antichi letti e relativi baldacchini ricoperti di cortine seriche.
