Palazzo Trotti Mosti, assieme a Palazzo Giordani che lo fronteggia, è sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Tradizionalmente attribuito a Biagio Rossetti, la sua costruzione iniziò a fine Quattrocento, al tempo dell’Addizione Erculea: avere un palazzo nella “città nuova” donava prestigio alle famiglie nobili.
I numerosi passaggi di proprietà hanno profondamente trasformato il palazzo nei secoli, privandolo di una parte dell’immenso giardino retrostante, ma arricchendolo di un apparato decorativo di grande raffinatezza, appartenente a diversi periodi storici. Notevoli sono non solo gli affreschi rinascimentali del Salone d’Onore, ma anche i dipinti ottocenteschi che arricchiscono gli spazi della biblioteca, realizzati nell’800, e le decorazioni Liberty di alcuni soffitti.
Il palazzo è uno dei più prestigiosi tra quelli del patrimonio dell’Università di Ferrara.
