Chiaramonti, in sardo Tzaramonte, è un borgo di origine medievale, situato nel cuore dell’antica curatorìa d’Anglona, in Provincia di Sassari, nella Sardegna del Nord-Ovest. Il toponimo Tzaramonte probabilmente trae la sua origine dall’antica lingua sarda ed è composto dai termini: ‘tzara’ che indica la clematide o vitalba, un’erba diffusa in diverse aree dell’isola; mentre ‘monte’ sta per altura. Tradotto letteralmente: “altura della clematide”.
Chiaramonti si inerpica in una collina tra le valli di due torrenti. L’attuale centro urbano, popolato da poco più di 1500 residenti, si sviluppa in una sorta di anfiteatro naturale a 430 metri s.l.m., presenta un’impostazione tipica dei borghi medievali sardi, caratterizzati da una torre o castello posizionato nella parte più alta dell’abitato, dalla quale diparte una fitta rete viaria costituita da lunghe e strette ‘carrùzzos/carrùgi’, connesse tra di loro attraverso dei viottoli ‘terighinos’ e ‘istrintolzos’. La via principale che attraversa tutto il borgo storico è detta ‘carruzu longu’. Nella parte alta del paese vi sono i resti del castello dei Doria, fortezza medioevale a difesa dei possedimenti liguri in Anglona. Domina tutta la vallata e controlla i centri vicini di un territorio abitato sin dalla preistoria. La posizione predominante di Chiaramonti permette una vista panoramica su importanti siti dall’alto valore naturalistico: l’altipiano de su Sassu, le dolci colline dell’Anglona, i monti granitici della Gallura, il borgo di Osilo e le colline del Coros. Nelle giornate particolarmente terse è possibile scorgere in lontananza le bianche falesie della Corsica.