Il centro storico di Bosa ha mantenuto inalterato il suo aspetto nel corso dei secoli. Per tipologia edilizia si distinguono tre fasi di sviluppo, che hanno dato origine a tre quartieri con differenti peculiarità architettoniche: il borgo medievale Sa Costa, parte antica che si fa risalire al XIII secolo, la città libera Corte Intro e l’insediamento ottocentesco Sa Piatta dove i cittadini amavano incontrarsi. In una tempera del 1600 la città appare ormai completa e saldata al castello da una poderosa cinta muraria, che proteggeva l’abitato sino al fiume.
Il borgo di Sa Costa è quella che, iniziando dal castello, si estende fino a via del Carmine. È costituito da quattro vie principali che seguono le curve altimetriche del colle e da più viottoli acciottolati, con scalinate in trachite che ne interrompono il percorso orizzontale. È delimitato da due lunghe scalinate chiamate S’Iscala Longa a ovest in prossimità di Piazza Carmine e S’Iscala e sa Rosa ad est a cui si accede da Piazza Episcopio.
Gli edifici variopinti, presentano due affacci uno a monte e l’altro a valle e sono caratterizzati da un ambiente per piano, da portali in trachite rosa recanti spesso numerosi motivi simbolici e fregi. Nella parte bassa della città, quasi in “linea” con il fiume vi è l’area urbana definita Corte Intro, caratterizzata da slarghi a corte dove un tempo si praticava il commercio. Qui gli edifici sono più alti e alcuni continuano a mantenere un ambiente
per piano, i portali sono in genere arcuati e il tetto è a capanna. Vari vicoli conducono infine al Corso Vittorio Emanuele, luogo di grande vitalità.