Simbolo della nascita di Portoscuso, la Torre è costruita su una parte rocciosa che domina tutto il golfo circostante. Fatta costruire intorno al 1590 dal real governo spagnolo a scopo di difesa dalle invasioni provenienti dal mare e per proteggere il ricavato della pesca del tonno e del corallo, ospitava l’Alcaide e un artigliere, direttamente nominati dal Re, e quattro soldati; vi erano anche due pezzi di artiglieria: un “sacre” e un “medio sacre”. Distrutta da coloro che saccheggiarono e depredarono la tonnara, venne ricostruita in diversi periodi sempre a scopo di difesa delle coste. L’ultima ricostruzione risale al 1760. Dal 1842 al 1970 ospitò la Regia Guardia delle Gabelle (Finanza). Nel 1970 fu riconosciuta un bene monumentale e passò sotto la tutela della Sovrintendenza dei Beni Culturali che, successivamente, la assegnò all’Associazione Pro Loco di Portoscuso. Oggi la Torre è utilizzata come Museo Etnografico e come sito per manifestazioni culturali e congressi.