La chiesa di San Gavino a Mare, costruita su uno scoglio vicino alla spiaggia di Balai, è legata alla leggenda dei martiri Gavino, Proto e Gianuario, sepolti negli ipogei adiacenti dopo la loro decapitazione nel 303 d.C. L’edificio, con un’unica navata e volta a botte retta da archi doubleaux, è orientato a nord per via della conformazione della roccia. Dietro l’altare c’è una porta che conduce a un vano in blocchi calcarei, forse una cisterna romana trasformata in sacello nell’Alto Medioevo. Un ipogeo romano accessibile dalla chiesa mostra loculi dove si dice siano stati sepolti i martiri. Una nicchia absidata nella parete ovest contiene un altare in blocchi di tufo. La chiesa è aperta dal 3 maggio a Pentecoste, ospitando i simulacri lignei dei martiri.