Casteddu Etzu

Situato a tre chilometri da Cuglieri sulla strada che collega il Montiferru col Marghine, la fortezza occupava l’estremo limite meridionale del giudicato di Logudoro, con la funzione di difendere e salvaguardare i confini del regno. Si narra sia stato costruito da parte di Ittocorre, fratello del giudice Barisone II. Il castello appare per la prima volta attestato documentalmente nel 1196, in corpo al trattato tra i consoli di Pisa e il giudice Costantino. Fra il 1263 e il 1267 figura tra le proprietà di cui si era impadronito il giudice di Arborea Mariano II. Nel 1388, negli accordi fra il re d’Aragona Giovanni I ed Eleonora d’Arborea, il suo castellano Barisone Barichi, è fra i rappresentanti della curatoria di Montiferru, che partecipava con tutte le sue ville alla sottoscrizione del trattato di pace. Il castello rimase nelle mani dei giudici Arborensi fino al 1410, quando passò sotto il diretto controllo della corona d’Aragona. Oggi sopravvivono tratti della muratura perimetrale e della torre, includenti al loro interno le cisterne che rifornivano d’acqua le guarnigioni militari che presidiavano la fortificazione.

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