Il centro abitato di Cortoghiana, edificato per dare alloggio alle maestranze delle miniere circostanti, fu progettato nel 1940 dall’architetto modenese Saverio Muratori. Del progetto originario solo una parte fu realizzata, la restante fu in seguito modificata. Come scrive l’architetto Antonella Sanna nella sua tesi, il disegno originario della piazza “[…] era molto più articolato di quello effettivamente costruito, infatti si estendeva verso ovest ancora per quasi 100 metri […] a chiusura della piazza era previsto il cinema ed al centro un fabbricato rettangolare con portici che in alcune tavole viene chiamato municipio”. Piazza Venezia rappresenta il nucleo della socialità, delle attività pubbliche e religiose, il sito identificativo del centro minerario di Cortoghiana. La sua pregevole architettura dà autorevolezza al piccolo paese, innalzandolo al livello dei maggiori centri europei.