Il complesso residenziale di edilizia pubblica occupa gli isolati compresi fra via Sant’Agostino, via Satta, via Sassari e via Marconi, nel quartiere di Sant’Agostino. Viene progettato tra il 1941 e il 1947 dall’ I.F.A.C.P. (Istituto Nazionale Fascista Case Popolari) per cercare di risolvere il problema relativo
alla necessità di alloggi per la popolazione economicamente disagiata; verrà in seguito gestito dallo I.A.C.P. (Istituto Autonomo Case Popolari) e dal LL.PP. (Ministero dei Lavori Pubblici).
Il complesso sorge sull’area di espansione situata sulla strada rurale che collegava il centro abitato con il Santuario di Valverde; è costituito da una serie di volumi dalle linee rigorose e definite, che caratterizzano l’architettura moderna della Città e rappresentano il modello su cui è stata basata l’espansione avvenuta negli anni a partire dalla seconda metà del 1900.