Il Consiglio regionale è l’organo legislativo della Regione autonoma della Sardegna. In altre parole, è il Parlamento dei Sardi. Oltre alla funzione più propriamente legislativa, il Consiglio esercita funzioni di controllo e di indirizzo sull’organo esecutivo della Regione autonoma della Sardegna, la Giunta regionale.
La sede dell’Assemblea legislativa è situata in via Roma n. 25 dal 1988 e copre un’area di 3200 metri quadri, articolati in tre corpi, dei quali, quello centrale, ospita l’Aula consiliare.
L’elemento visivo che maggiormente caratterizza l’edificio è il materiale di cui è uniformemente rivestito nelle pavimentazioni interne ed esterne: il granito. Le grandi e specchianti lastre di granito sembrano creare una sorta di “lago salato”, effetto fortemente voluto da Costantino Nivola per ambientare le sue sculture.
L’artista sardo è infatti l’autore delle monumentali sculture che contornano il palazzo, realizzate tra il 1986 e il 1987 in marmo, travertino e granito, e rappresentanti figure legate ai valori ancestrali della natura, della vita, della fertilità, della forza, e alla memoria antropologica della terra sarda.
Queste figure sono espressione di una straordinaria capacità di sintesi linguistica che mette insieme ispirazioni differenti: cubiste, surrealiste e primitiviste. Nivola ha inoltre graffito, su disegno dell’artista dorgalese Salvatore Fancello, gli enormi pannelli granitici posti su alcune facciate esterne del Palazzo.
I lavori per la realizzazione di un garage interrato nell’area retrostante il palazzo hanno condotto, nel 1994, al ritrovamento di manufatti scavati nella roccia: pozzi, cisterne, vasche e cavità contenenti offerte funerarie di epoca romana, residui del lembo meridionale della necropoli che, in epoca imperiale, occupava l’area della parte alta del viale Regina Margherita.