Situata nella valle del fiume Terra Maistus, la Tomba di Giganti di San Cosimo, Sa Grutta de Santu Giuanni, si trova in un sito archeologico di grande interesse. La costruzione megalitica in granito presenta una facciata a esedra semicircolare di 26 m, nella quale si apre l’ingresso alla camera tombale, coperta da lastroni, che nel complesso raggiunge circa 20 metri, una delle più grandi in Sardegna. Dai materiali rinvenuti nell’area si fa risalire l’edificazione al Bronzo Medio. I recinti litici sono di epoca imprecisata. Durante gli scavi archeologici del 1981 furono rinvenuti numerosi oggetti, vasellame, olle, ciotole, una collana in pasta vitrea e vetro di importazione micenea, insieme a successiva frequentazione romana. Nelle vicinanze della tomba emergono numerosi resti di insediamenti nuragici, tra cui una tomba miniaturistica, una seconda tomba megalitica “Sa Grutt’e s’Orcu”, i nuraghi San Cosimo I e II, interrati per buona parte, situati tutti a poca distanza dai ruderi della chiesa di San Cosimo. La chiesa è stata spesso oggetto di dispute con gli arburesi e quando nel 1829 venne spostato il confine, il tempio rimase ai gonnesi.