La palazzina Depperu sorge nel centro storico di Luras, proprio di fronte alla settecentesca chiesa parrocchiale della Madonna del Rosario. Rientra in quell’insieme di edifici di pregio che caratterizzano il paese, espressione di una classe benestante costituita in prevalenza da commercianti e proprietari terrieri. Costruita nel 1908 per volere dei fratelli luresi Giovanni e Giovanni Maria Depperu, la palazzina – ancora ottocentesca nelle fattezze esterne – stupisce all’interno per la ricchezza espressiva delle decorazioni, che deriva da una consapevole adesione al linguaggio Liberty. La decorazione pittorica dei palazzi signorili non si limita solo ai due centri principali – Cagliari e Sassari – ma è un fenomeno a diffusione capillare sul territorio sardo, che investe anche i centri minori, in presenza di una committenza di tipo borghese, particolarmente “attenta alle mode culturali”. Nella seconda metà dell’Ottocento, e in alcuni casi fino al primo decennio del secolo successivo, lo stile dominante in architettura è quello neorinascimentale, del quale ancora oggi rimangono cospicue tracce in tutte le regioni italiane. Il modello più utilizzato è senza dubbio quello del palazzo cinquecentesco romano, ragion per cui Roma diviene il centro principale di sviluppo e diffusione dello stile.