Tofet

La parola TOFET è un termine di origine biblica che indica una località nei pressi di Gerusalemme nella quale venivano praticati particolari rituali connessi agli infanti, oggi viene utilizzato convenzionalmente per indicare le aree sacre di età fenicia e punica rinvenute in Sardegna, Sicilia e Tunisia. Il TOFET di Sant’Antioco, utilizzato a partire dall’VIII sec. a.C. e sino al I sec. a.C., si presenta come un’area sacra a cielo aperto, ubicata all’estrema periferia settentrionale dell’abitato, che si appoggia ad una roccia trachitica denominata “Sa Guardia de is Pingiadas” (la guardia delle pentole) a causa della gran quantità di urne cinerarie, oltre 3000, rinvenute nel corso dei secoli della località. Ai piedi di tale roccia, verso sud, un recinto quadrangolare di età punica ne include uno più piccolo di età fenicia, che indica il punto in cui sono state ritrovate le urne più arcaiche. Un recinto molto più grande, rettangolare, costituito da blocchi trachitici bugnati e con ogni probabilità pertinente ad un fortilizio di età punica o romana, edificato a difesa dell’area. Le urne conservano ossa bruciate di bambini, talvolta di piccoli animali e qualche oggetto votivo. I resti ossei per lungo tempo sono stati attribuiti ad un rito sacrificale cruento, che prevedeva l’uccisione rituale dei primi nati, mentre oggi l’indagine osteologica testimonia che la maggior parte dei bambini cremati nel TOFET erano nati morti o deceduti per causa naturale in tenera età, i resti animali invece erano una componente del rito stesso. Le urne, solitamente deposte tra le cavità naturali della roccia, sono spesso accompagnate da stele di pietra (ad oggi se ne contano circa 1.700, conservate nei musei di Cagliari e di Sant’Antioco) recanti immagini umane, simboliche e più raramente di animali connesse al rito che si svolgeva nell’area sacra.

Orari Visite

Sabato dalle 16.00 alle 20.00 e domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00

Visite guidate a cura di

Scuola primaria Via Manno

Scuola primaria Via Bologna

Associazione Nostra Signora di Bonaria 

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