Chiesa di Sant’Antonio

La chiesa di Sant’Antonio si trova nelle vicinanze della Parrocchia e risale anch’essa al periodo della dominazione aragonese; ricorda, infatti, nelle merlature e nel campanile a vela lo stile della chiesa di Sant’Anna. Ha quattro ingressi: il portone principale che si apre sulla piazza, un altro ingresso sul lato sinistro rispetto al portone, e due nella Sagrestia, uno che si affaccia su Via Mannu, l’altro sul cortile.
Nel presbiterio vi sono tre nicchie: in quella sopra l’altare è posta la statua di Sant’Antonio, in quelle laterali sono esposte le statue del Sacro Cuore e di Santa Cecilia. Alla base dell’altare è incisa una scritta “EXPENSIS ECLESIAE PRÔRE NOTT. GEORGIO MAGHONY A.D. 1768″. Nell’inventario del 1761 è così descritta: ”Al centro della Villa vi è anche eretta la chiesa dedicata a S. Antonio di Padova; è costituita da una navata costruita alla moderna; il suo tetto è in tavole e tegole, con due porte, una grande nella parte anteriore e un’altra piccola dalla parte del Vangelo; il suo campanile è ordinario con la sua scala all’esterno, portatile, e due campane piccole. Questa chiesa ha un solo altare con una nicchia al centro provvista di vetrata e velo, dove si trova l’immagine di detto S. Antonio a mezzo busto, e un’altra immagine dello stesso Santo, a corpo intero, al lato dell’altare. Si ignora chi e quando si sia costruita. Non ha dote, tuttavia la sua festa si celebra il 13 giugno a spese della Comunità. Questa chiesa è larga 26 palmi, lunga 63 e alta 20”. Considerando che un palmo corrisponde a circa 25 centimetri, la chiesa era approssimativamente larga 6,50 m., lunga 17,75 m. e alta 5 m.

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