Ex Convento di San Lucifero

La struttura originaria risale al 1646. Nel 1682 la gestione di questo complesso architettonico fu affidata ai frati Domenicani, e nel 1693 venne deciso di annettere un collegio per l’educazione dei giovani. Nel 1826 Carlo Felice fece restaurare il convento, trasformandolo in un Ospizio degli orfani per istruire e avviare ai diversi mestieri gli orfani e diseredati delle province sarde. Il collegio fu quindi dotato di moderni macchinari utili alla formazione di fabbri, falegnami, calzolai, sarti, operai tessili, tipografi e cordai, con la produzione e la vendita dei loro manufatti. Nel 1884 fu istituita la Scuola di Arti e Mestieri, aperta a tutti i giovani, dalla quale nel 1907 si formò Regia Scuola Industriale per le industrie meccaniche, elettrotecniche e decorative e, nel 1931, il Regio Istituto Industriale.

Nei primi anni del 1900, inoltre, venne realizzato un altro corpo di fabbrica per ospitare le officine, costruito in corrispondenza dell’incrocio tra le vie Sant’Eusebio e San Lucifero.

L’edificio subì importanti danni nei bombardamenti aerei del febbraio 1943. Nel 1946 divenne sede dell’Istituto Tecnico Industriale che nel 1964 fu intitolato a Dionigi Scano.

Dal 2006 ospita il Liceo Artistico e Musicale Foiso Fois.

Bus: M/1/6

Write a Review

Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

Legenda Accessibilità Mezzi

BUS CTM - Accompagnatore
La presenza dell'adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all'uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, solo con l'aiuto dell'accompagnatore.
Bus CTM - Senza Accompagnatore
La presenza dell’adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all’uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, anche senza accompagnatore.