Porta di accesso al borgo, fu costruita a metà del XIV secolo assieme al resto delle fortificazioni ed alle altre tre porte, a seguito di un trattato di pace tra i sovrani Pietro IV il Cerimonioso (re d’Aragona) e Mariano IV (Giudice d’Arborea). Il giudice decise di costruire la fortezza per trasferire nelle vicinanze del castello i fanti ed i cavalieri che risiedevano a Cagliari e ad Iglesias.
La porta, che consentiva l’accesso a chi arrivava da Sardara, era alta originariamente 12 metri e veniva chiusa da un portone a due ante e da una saracinesca. Come le altre porte, fu costruita arretrata rispetto alla strada di circonvallazione per consentire una migliore difesa laterale.
Inoltre, in un documento presente nell’Archivio storico di Sanluri, si evince come dal 1874 la porta fosse di proprietà di un certo Farris Luigi, capo muratore. Nel 1893, con una delibera del Consiglio Comunale, la porta del Castello viene acquistata dal Comune stesso e si stabilisce la somma da destinare al Signor Farris, che ammonta a lire quaranta.
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