Approcci di apprendimento di qualità e convalida dell’apprendimento non formale in contesti culturali/patrimoniali
Imago Mundi è partner del progetto europeo BADGES: si propone di sviluppare un approccio di apprendimento e convalida per i siti culturali e del patrimonio che porta all’assegnazione di badge digitali ai visitatori che partecipano a specifiche attività di apprendimento offerte dai siti.
Se un visitatore alla fine di una visita culturale avesse l’opportunità di dare prova di ciò che ha imparato e venisse premiato con un badge digitale, sarebbe ottimo ai fini della crescita dell’individuo. In effetti, l’apprendimento nei siti del patrimonio culturale è raramente validato, eppure la convalida dell’apprendimento, anche se informale, potrebbe rivelarsi un mezzo per promuovere l’apprendimento individuale e permanente in generale.
Oggigiorno i badge digitali in contesti culturali sono rappresentazioni online “non qualificate”, poichè il valore e il “peso” di questi “distintivi culturali” è variabile e instabile in quanto, nei sistemi attuali, non vi sono dei veri e propri standard stabiliti.
BADGES non cerca di stabilire risultati di apprendimento standardizzati come nell’apprendimento formale, ma mira a una procedura standardizzata che promuove determinati criteri di qualità durante l’emissione di badge.
Badges nasce nell’autunno del 2017 dalla collaborazione e unione in un consorzio ufficiale tra 8 partner internazionali:
Project Badges ha compiuto un ulteriore passo in avanti verso l’implementazione di Badge nel settore del patrimonio durante il secondo meeting transnazionale a Cagliari in Sardegna, proprio durante la due giorni di Cagliari Monumenti Aperti. Durante questo incontro il team del progetto ha visitato uno dei grandi esempi di apprendimento informale nel settore del patrimonio. Monumenti Aperti è la manifestazione più importante dedicata alla promozione del patrimonio culturale della Sardegna. L’evento è organizzato da Imago Mundi, partner del progetto.
Monumenti Aperti ha stupito gli altri partner del progetto in occasione della XXII edizione di Cagliari Monumenti Aperti. Questo scrivono di noi:
Questo evento si svolge in diverse città della Sardegna e per 7 fine settimana consecutivi invita orde di visitatori in luoghi che altrimenti non avrebbero accesso pubblico o molto limitato. Ogni fine settimana di maggio, una o più città contemporaneamente aprono le loro porte. Il 5 e il 6 maggio si è svolto a Cagliari, dove 6000 volontari hanno reso la formula un successo. Bambini, studenti e giovani dai 3 ai 25 anni guidano i visitatori attorno a una serie diversificata di edifici e siti e si occupano anche delle attività di animazione. Insegnano ai visitatori la storia e la funzione del “loro” sito, sviluppando le proprie competenze sociali e individuali allo stesso tempo rivolgendosi a un pubblico sconosciuto, uscendo dalle loro zone di comfort e utilizzando lingue diverse. Inoltre, rafforzano la propria identità imparando di più sul proprio patrimonio e dimostrandolo ai visitatori. Coinvolgere i bambini nel processo attrae familiari e amici e costituiscono il motore dietro l’incontro con il loro patrimonio comune. Un simile approccio accresce l’interesse e l’entusiasmo per il patrimonio in tutti gli strati demografici. Un risultato eccellente.
