Sabato 21 e domenica 22 maggio, oltre al capoluogo sardo, altri 7 comuni apriranno le porte dei loro monumenti per la XXVI edizione della manifestazione. Genoni, Ploaghe, Porto Torres, Sassari, Siddi, Villanovaforru confermano la loro adesione al circuito, a queste si unisce Ittiri che partecipa per la prima volta alla manifestazione solo nella giornata di domenica.
Genoni, soddisfatta della sua prima edizione, conferma la sua partecipazione alla manifestazione per la seconda volta con 2 monumenti caratteristici del territorio e 2 itinerari, uno verso il colle di Santu Antine, l’altro verso l’altopiano della Giara. Il Sindaco porge il suo saluto personale oltre a quello dell’Amministrazione Comunale:
A tutti i visitatori do il benvenuto nella nostra piccola comunità che, per la seconda volta, ha inteso aderire alla prestigiosa manifestazione “Monumenti Aperti”, con l’intento di proseguire la promozione del proprio territorio.
Ittiri, entra nel circuito per la prima volta aprendo 3 monumenti simbolo del paese nella sola giornata di domenica.
Ploaghe, alla sua settima partecipazione, apre 8 monumenti dentro e fuori dal paese.
E’ con grande piacere che il Comune di Ploaghe partecipa alla 26^ edizione di “Monumenti Aperti”, che torna alla sua formula classica. – afferma il Sindaco e continua: questo appuntamento in piena primavera ci permetterà di comunicare ottimismo e rinascita, attraverso la nostra cultura e le nostre tradizioni, mostrate ai visitatori attraverso gli occhi e l’entusiasmo genuino degli alunni del nostro Istituto Comprensivo.
Porto Torres, festeggia la sua undicesima adesione aprendo ben 12 monumenti. Così interviene il Sindaco a nome di tutta l’amministrazione comunale:
Visitare Porto Torres consente di immergersi in varie fasi storiche: da quella preistorica fino a quella industriale, passando per l’epoca romana e quella medievale. Una comunità che propone un perfetto mix di storia e innovazione.
Sassari, dopo la pausa nei due anni di pandemia, la seconda città dell’isola partecipa alla manifestazione per la sua sedicesima volta. Sono 4 i percorsi suggeriti: uno “nel cuore del centro storico”, gli altri “dentro le mura”, “oltre le mura”, “città e territorio, tra storia e natura” per un totale di 33 monumenti. A questi si aggiungono 4 itinerari dscfsd e tantissimi eventi collaterali e iniziative speciali che fanno da corollario alla manifestazione locale.
Siddi, assente dal 2017, ritorna nel circuito per la sua settima edizione locale aprendo 7 monumenti. L’amministrazione comunale afferma:
Dopo diversi anni, alcuni dei quali molto difficili a causa della pandemia, torna nel nostro piccolo centro la manifestazione Monumenti Aperti con lo slogan “Il nostro Bello – Insieme ci prendiamo cura del tempo“. Titolo emblematico che racchiude la volontà di tutelare, valorizzare e usufruire il nostro ricco e inestimabile patrimonio culturale.
Villanovaforru, con 5 monumenti conferma la sua quinta edizione locale. Inoltre diverse iniziative speciali, tra cui una caccia al tesoro per adulti e bambini e diverse visite speciali. Così si esprime l’amministrazione comunale:
Ha una storia antichissima. Ha un paesaggio di una bellezza struggente. Ha meraviglie archeologiche incomparabili. Ha una qualità della vita introvabile altrove. Dov’è questo posto? È qui, è Villanovaforru.
Il nostro paese riposa su colline dolci, ricche di vigneti, grano e ulivi. Conta circa 600 abitanti: una sola, grande famiglia.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa regionale via mail maperti@gmail.com