La chiesa di Sant’Antonio, situata nel centro storico dell’antica Cerreto, è intitolata al patrono del comune. Annessa originariamente a un convento, essa risale al 1240, subito dopo le morti di San Francesco e Sant’Antonio. La chiesa trovava posto a sinistra del convento ed era molto grande, a giudicare dagli altari e cappelle che vi sorgevano. Tra queste la più importante era sicuramente la cappella del Tesoro, fondata da padre Cesare De Laurentiis, cerretese e Maestro dell’Ordine, la cui costruzione iniziò nel maggio del 1625. Distrutta dal terremoto del 1688, la chiesa venne ricostruita seguendo il nuovo piano urbanistico ideato da Giovanni Battista Manni. Nonostante la devozione dei cerretesi verso Sant’Antonio da Padova fosse antica e documentata già nel 1616, venne dichiarato ufficialmente Patronus Principalis di Cerreto Sannita nel 1731 da mons. Baccari. Un altro terremoto, nel 1805, causò danni ingenti fino ai giorni nostri.