La Chiesa parrocchiale intitolata alla Vergine d’Ittrio risale al 1655 circa e fu edificata per volontà di Gerolamo Vivaldi, proprietario della Tonnara di Portoscuso.
L’edificio nel corso del Novecento è stato soggetto a lavori di ristrutturazione, sia esternamente che internamente. Una prima importante ristrutturazione fu realizzata negli anni cinquanta : la navata centrale fu allungata e il campanile a vela demolito. Negli anni Settanta fu demolito l’altare a muro e furono divelte le balaustre del presbiterio. altri lavori più recenti hanno invece riguardato la tinteggiatura delle pareti interne e vari lavori di manutenzione. Nel 2003 è stato realizzato il rosone con l’effigie della Madonna d’Ittrio e nel 2009 le vetrate laterali che raffigurano alcuni misteri del Santo Rosario.
All’interno della Chiesa sono ospitati due dipinti, restaurati nel 2012, risalenti al XVII secolo. Il dipinto più grande raffigurante la Vergine d’Ittria ,circondata da angeli, dentro una cassa retta da due monaci ai cui lati compaiono S. Giovanni Battista e S. Antonio da Padova. L’altro dipinto, di dimensioni più piccole, rappresenta la Madonna del Carmelo con le anime purganti, raffigurata tra S. Giuseppe e S. Giovanni Battista, che tiene sulle sue ginocchia il Bambino Gesù. Nella nicchia della parete frontale del presbiterio è ospitato il simulacro della Madonna d’Ittrio risalente sempre al XVII secolo.