Villa di Tigellio

Il complesso noto con il nome di Villa di Tigellio perché originariamente attribuito al cantore omonimo, contemporaneo dell’imperatore Augusto e noto per la sua ricchezza e per le sue stravaganze, è in realtà un lembo di un elegante quartiere residenziale della Karales romana, sorto alla fine del I sec. a.C. e frequentato, con varie trasformazioni fino al VI-VII d.C. Sono attualmente visibili i resti di tre abitazioni adiacenti affiancate ad uno stretto vicolo che le separa da un area in cui sorgeva il complesso termale, di cui sono conservati i resti del pavimento del calidarium. Le tipologie edilizie, in parte condizionate dall’andamento del declivio roccioso sul quale i vari ambienti si disponevano a più livelli, richiamano quelle della domus romana, articolata longitudinalmente in vani la cui disposizione e funzione obbedivano a canoni ben determinati. Gli scavi, effettuati in varie riprese a partire dal secolo scorso, hanno restituito decorazioni murali e mosaici pavimentali di pregio, da cui erano derivate, a due delle domus, le denominazioni di “casa degli stucchi” e “casa del tablino dipinto”. Attualmente sono visibili alcuni frammenti di affreschi, un lembo di mosaico pavimentale policromo e un pavimento costruito nella tecnica dell’opus signinum.

BUS: 1/5/10

Write a Review

Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

Legenda Accessibilità Mezzi

BUS CTM - Accompagnatore
La presenza dell'adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all'uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, solo con l'aiuto dell'accompagnatore.
Bus CTM - Senza Accompagnatore
La presenza dell’adesivo azzurro alla fermata significa che quella fermata è abilitata all’uso della pedana manuale per salita e discesa dal bus, anche senza accompagnatore.