Consacrata al culto cattolico, la chiesa è sede dell’omonima parrocchia e fa parte dell’arcidiocesi di Sassari. Fu costruita nel XIX secolo, in stile neoclassico, su progetto dell’architetto Giuseppe Cominotti per volontà dell’arcivescovo di Sassari Carlo Tommaso Arnosio. La prima pietra fu posta il 22 febbraio 1826 e l’anno successivo, il 30 dicembre, avvenne la consacrazione della chiesa da parte dell’arcivescovo turritano alla presenza del Magistrato civico di Sassari. È uno dei luoghi di culto storici della città insieme alla Basilica di San Gavino. Frutto di un progetto ambizioso, la chiesa si integra armonicamente nel tessuto urbano, distinguendosi per il suo stile sobrio ma elegante. All’interno i visitatori possono ammirare le decorazioni e gli elementi liturgici che adornano l’ambiente, testimoni della devozione dei fedeli e della raffinatezza artistica dell’epoca.