La Chiesa di Sant’Antonio nasce come chiesa campestre (intorno alla metà del 1400) e, dove oggi sorge la piazza, era ubicato il vecchio cimitero. Il 12 giugno del 1768, Monsignor Pilo, rispondendo alle richieste dei cittadini, iniziò ad adornare e valorizzare la chiesa. Nell’anno seguente, il 30 dicembre 1769, lo stesso Monsignor Pilo con una solenne processione portò l’Eucarestia e gli Olii santi nella chiesa, consentendo da allora in poi che la domenica venisse officiata la Santa Messa. Tuttavia, solo nel 1947 Sant’Antonio diventerà parrocchia a sé stante.
La chiesa è stata sottoposta a vari restauri che, negli anni, l’hanno privata di molte delle sue caratteristiche originarie quali l’altare marmoreo, la balaustra, il pulpito, la fonte battesimale e il tipico tetto in legno. In occasione della manifestazione la chiesa ospiterà una collezione di antiche statue di grande pregio artistico, un’inedita raccolta di paramenti e arredi sacri. Nelle cappelle sarà possibile visionare la riproduzione di vecchie foto della chiesa, che testimoniano l’intensa e attiva devozione religiosa, oltre alla possibilità di vedere l’oggi paragonato col passato.