L’edificio conosciuto attualmente come “Casa Scarpa”, venne edificato insieme alla chiesa della Madonna del Pilar durante la Signoria Pisana del Conte Bonifacio dei Donoratico, nella prima metà del 1300. Nonostante la certezza del periodo di costruzione, la destinazione d’uso della casa, nei primi secoli dopo la sua edificazione, rimane piuttosto incerta. È probabile che la prima funzione fosse quella di spazio al servizio della chiesa, per poi trasformarsi in Casa Baronale durante la dominazione spagnola. Nel XVIII secolo, la casa diventa di proprietà della famiglia Asquer. Nel 1800, la casa ha avuto, probabilmente, anche una funzione di tribunale, da cui il nome popolare di S’Ottu de Cotti, Lo spazio in cui si riuniva la Corte. Attualmente la casa baronale, su due livelli, è suddivisa in due proprietà, Scarpa e Casula. Lo spazio di pertinenza è suddiviso in due ambienti: la corte, di circa 750 mq, caratterizzata da un “filare” di grandi ficus benjamin; ed il grande giardino, che si estende per circa 2.600 mq in pieno centro storico, dove fanno ancora bella mostra di sé melograni centenari e grandi mandorli, allori, aranci e antichi mandarini.