Il palazzo del Seminario viene chiamato così in quanto nel XIX secolo fu sede del seminario episcopale. L’edificio fu costruito per volontà di Mons. Serafino Carchero, primo vescovo della diocesi di Tortolì, tra il 1827 e il 1830. Aperto nel 1831, venne chiuso già nel 1834 a causa di gravi difficoltà finanziarie, ma riaprì nel 1840. Nel 1882 divenne sede delle scuole ginnasiali e cessò definitivamente la sua attività nel 1926. Per un lungo periodo fu uno dei centri culturali più importanti dell’Ogliastra, dotato anche di una ricca biblioteca. Dopo un periodo di chiusura, il seminario riaprì per ospitare gli sfollati dell’alluvione del 1951. Nel 1960 l’edificio ospitò prima le scuole elementari e poi quelle professionali. Negli anni ’70, l’esplosione di una bombola di gas compromise la parte posteriore dell’edificio. Negli anni ’70 e ’80 del Novecento, l’edificio ospitava una sezione distaccata del liceo classico “Cristoforo Mameli”. Dopo un lungo periodo di abbandono, nel 1991, il Comune acquistò e restaurò l’edificio, che oggi ospita la biblioteca comunale Emilio e Joyce Lussu.