La piazza monumentale dedicata a Sant’Efisio è stata costruita recentemente. Con la costruzione ex novo di questa piazza la comunità tramatzese ha voluto rendere omaggio a una tradizione di devozione nei confronti del martire Efisio risalente ai primi anni del Settecento.
Secondo la Passio del santo, il martirio avvenne il 15 gennaio del 303 d.C. a Pula.
A Tramatza, per rievocare la morte del santo, viene allestito un enorme falò e acceso la notte del 14 gennaio. Nonostante il passare dei secoli si sono mantenuti vivi alcuni simboli cardine della festa tradizionale come la raccolta della legna, l’asta in brocche di vernaccia per decretare chi di anno in anno debba guidare il corteo,“su strumbu”, pungolo ornato di fiori e donato al vincitore dell’asta, e “is panderas” che addobbano i mezzi adibiti alla raccolta della legna.