Fiore all’occhiello della multiutility ACSM-AGAM, una delle più rilevanti della Lombardia, il potabilizzatore di Como è un impianto tecnologicamente avanzato, unico del suo genere in Italia e uno dei pochi in Europa. Progettato da tecnici norvegesi, è stato inaugurato nel 2001. La sua particolare collocazione in una caverna sotto il monte Baradello (un tunnel lungo 150 metri, profondo 40 metri e di altezza compresa tra i 10 e i 18 metri), realizzato ampliando un rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale, fa sì che l’impatto ambientale sia ridotto al minimo. L’acqua viene prelevata dal lago ad una profondità di 45 metri e convogliata all’impianto che, attraverso varie fasi di trattamento in ampie vasche, può arrivare a produrre 600 litri al secondo, alimentando le reti di distribuzione dell’acquedotto di Como (circa 10 milioni di metri cubi l’anno).