La chiesa parrocchiale di Gonnostramatza è dedicata a San Michele Arcangelo. Ha origine nel XV secolo, anche se di questa epoca storica sono rimaste solo l’abside e la sacrestia; il resto è frutto dei lavori di ampliamento tenutisi nel corso del ‘700 e dei successivi restauri. La pianta della chiesa è ad aula con tre cappelle per lato, delle quali le due vicine al presbiterio, decisamente le più pronunciate, formano una sorta di transetto, dal cui braccio destro si accede alla sagrestia a pianta quadrangolare, che comunica con l’abside. Nell’altare maggiore si evidenzia il bel paliotto in marmo e nelle due cappelle maggiori si possono ammirare due opere di grande pregio: il Crocifisso del discendimento di origine cinquecentesca e il retablo del pittore stampacino Lorenzo Cavaro. Tra le statue di pregio è da annotare il Cristo Risorto del Seicento. L’ultimo restauro ha cercato di restituire i tratti originari dell’antica facciata seicentesca, rendendola nuovamente ad arco inflesso.
All’interno della sacrestia sarà possibile visitare un allestimento in abiti liturgici antichi dal titolo in Pompa Magna.