Dedicata al banchiere Stefano Siglienti, Presidente dell’ABI e protagonista nel 1953 della trasformazione dell’ICAS nell’attuale Banco di Sardegna, la sala – che in origine ospitava la prima Filiale del Banco – ne è oggi il cuore pulsante, sede di eventi e manifestazioni culturali. “Salone degli Sportelli”: cosi viene nominato dall’ingegner Cipelli nei progetti del 1924, che testimoniano l’originario aspetto decorativo, di cui oggi rimangono le modanature lignee realizzate dai Fratelli Clemente di Sassari. Dell’antica filiale si conserva la cassaforte originaria. I lavori di ristrutturazione dei decenni passati hanno modificato l’aspetto originario della sala: lo spazio è scandito da due possenti pilastri, da cui si innalzano archi a tutto sesto e archi ribassati, che conferiscono alla sala un’atmosfera elegante e accogliente. La sala ospita l’esposizione Maestri e Allievi, un dialogo tra le opere della collezione del Banco di Sardegna – dipinti e sculture dei maggiori artisti sardi dell’Ottocento e del Novecento e quelle del Liceo Artistico di Sassari: dai primi direttori come Filippo Figari e Mauro Manca, ai docenti come Eugenio Tavolara, Stanis Dessy e Gavino Tilocca, fino agli allievi che sono diventati maestri fuori dalle aule scolastiche come Costantino Spada. Parte dell’esposizione sarà dedicata alle creazioni degli alunni di eccellenza di oggi, premiati in concorsi nazionali e attivi nella progettazione ed esecuzione di installazioni e opere di arte pubblica. Pregevoli anche la collezione delle monete del Banco che, a partire dal rarissimo esemplare del Grosso tornese”, ripercorre la storia numismatica e politica della Sardegna, e la selezione di documenti dell’Archivio Storico, che ne testimonia invece l’evoluzione economica e sociale.