Chiesa di Santa Lucia, via Martini – Fondazione Umberto e Margherita

La Chiesa di Santa Lucia appartiene al patrimonio immobiliare della Fondazione Umberto e Margherita, nata dalla trasformazione dell’Asilo Istituto Umberto e Margherita. L’Asilo vide i suoi primi albori alla fine dell’Ottocento, quando Monsignor Prinetti acquistò l’immobile che ospitava nel 1600 il convento di Clausura delle Clarisse, arrivate da Barcellona con l’autorizzazione di Papa Paolo III. L’edificio presenta linee architettoniche riferibili allo stile gotico-aragonese, importato in Sardegna nella prima metà del XIV secolo. La chiesa è dotata di una facciata a salienti, molto essenziale, priva di ornamenti. Vi si apre il semplice portale, sormontato da un oculo tamponato. Dalla panoramica piazzetta Mundula, vicina alla chiesa, è possibile vedere il retro dell’edificio che, come le costruzioni vicine, poggia direttamente sulla roccia, a strapiombo sul sottostante viale Regina Elena. Da questa postazione è possibile vedere anche la torretta quadrangolare, residuo delle fortificazioni pisane, entro la quale venne ricavata la sacrestia della chiesa.

Dal primo impianto con l’andare del tempo nel 1700 la comunità arrivò a contare anche 40 suore; il convento si prendeva cura in modo particolare dell’educazione e della formazione delle giovani donne della nobiltà cagliaritana. Ma la vera evoluzione sociale avvenne nel 1888 quando, sotto la pressione di un “comitato di quartiere” venne fondato l’Asilo, con la denominazione ancora oggi presente: Umberto e Margherita. Esso era destinato all’istruzione dei bambini poveri di Castello. La chiesa, in stile gotico aragonese, ha un primo impianto risalente al 1539; essa ha sempre vissuto una perfetta simbiosi con le attività ospitate dal resto della struttura; così, oggi la Scuola Primaria Umberto e Margherita, operante all’interno della struttura, con i suoi piccoli allievi si prende cura del Monumento. L’importante periodo storico che vede insieme chiesa di Santa Lucia e attività susseguitesi nel resto dell’immobile, evidenzia come il Monumento possa candidarsi a rappresentare un esemplare percorso di ridefinizione di funzioni culturali e sociali dove in particolare le attività dei bambini rappresentano una vitale lettura intergenerazionale della storia.

Come arrivare

Bus 7
Bus 8
Bus 8A
Bus 10

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Legenda Accessibilità

Accesibilità al Monumento
Accessibilità con accompagnatore
Disponibilità di parcheggio
Servizi igienici
Visita in Lingua italiana dei Segni ( LIS )

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BUS CTM - Accompagnatore
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