La chiesa di Santa Lucia è una piccola chiesa di campagna (ubicata lungo la strada provinciale Capoterra-Santadi), la struttura si trova a ridosso del Parco del Sulcis, a pochi km dalla riserva naturale del WWF del Monte Arcosu e dalla foresta demaniale di Gutturu Mannu.
Grazie a questa sua posizione privilegiata, completamente immersa nella bellezza del paesaggio sardo, è da sempre meta prediletta delle gite fuori porta organizzate dagli abitanti delle limitrofe località quali Uta, Capoterra, Assemini, Elmas e Cagliari.
La chiesa originaria si trovava più in avanti rispetto all’attuale ed era costituita da mattoni crudi e un loggiato: purtroppo la scarsa manutenzione dovuta ad un progressivo allontanamento da queste terre di campagna portarono la chiesa alla rovina e già nel 1965 si decise di procedere all’edificazione di quella attuale (inaugurata due anni dopo).
Le fondamenta vennero scavate a mano, la manodopera fu gratuita e le mattonelle vennero donate da un’impresa del territorio: la facciata fu costruita con mattoni di cemento intonacati all’esterno, donandole, pertanto, un aspetto modesto e sobrio nel suo insieme, tipico delle piccole pievi di campagna.
Ma è il 20 agosto di ogni anno che la chiesa di Santa Lucia torna al suo massimo splendore: in questa data, infatti, si hanno ben 3 giorni di festeggiamenti che portano la popolazione a rendere omaggio alla Santa, con feste, suoni, danze e sfilate frutto della migliore tradizione folklorica sarda.