I sentieri rurali

S. V. Cabbu d’Ispiga, Chiesa campestre di San Francesco, Monte Furru, Viadotto Ferroviario, Valle di Logulentu, Riu Gabaru, Badde Tolta, Filigheddu, S.V. Luna e Sole, Via del Mirto, Chiesa campestre di San Francesco.

L’Amministrazione comunale di Sassari ha restituito alla cittadinanza una significativa parte del proprio territorio grazie agli interventi di recupero di alcuni sentieri abitualmente utilizzati nel passato e che, col tempo, sono stati completamente dimenticati anche a causa della fitta vegetazione che li ha ricoperti, rendendoli non più percorribili. I sentieri collegavano diverse località tra le quali Logulentu, Badde Tolta, Eba Giara, Filigheddu, Luna e Sole. Paesaggi e sentieri oggi facilmente fruibili, che conservano ancora testimonianze storiche e passati usi di un territorio ricco di fascino e ancora poco conosciuto. Gli itinerari, segnalati con la simbologia del Club Alpino Italiano e numerati grazie alla collaborazione della sezione di Sassari, permettono inoltre ai visitatori di conoscere agevolmente un’area di notevole interesse naturalistico. Durante i lavori di ripristino, sono state riscoperte alcune delle antiche opere di canalizzazione delle acque sorgive. L’area della fonte Barca nel passato fungeva da asse principale di collegamento tra l’area di Monte Bianchinu e Logulentu. Lì sono visibili diversi mulini ad acqua, importanti testimonianze di archeologia industriale molitoria ed idraulica: la valle di Logulentu viene infatti chiamata la “Valle dei Mulini” ed è da sempre caratterizzata dall’abbondanza d’acqua e da una lussureggiante vegetazione. Le litologie affioranti in questo settore sono rappresentate da rocce calcaree del Miocene (da 23,03 a 5,332 milioni di anni fa). Le campagne di Logulentu erano rinomate e menzionate dai viaggiatori dell’Ottocento, fra i quali il Valery che così le descriveva: “La parte più piacevole dei d’intorni di Sassari è la valle di Logulentu, ridente, fertile, ricca d’acqua, coltivata ad aranci, ulivi, pioppi e anche palme le cui tonalità di verde, mescolate addensate, offrono mille gradevoli sfumature”.