Il paese di Teti adagiato a 714 m. di altitudine sul versante nord della granitica ‘P.ta Sa Marghine’ (m. 952 slm) gode di ampio panorama a settentrione ove il suo territorio declina gradualmente per poi inerpicarsi nuovamente sulla distinta mole granitica del M.te ‘Su Ballu’ e le forme tondeggianti di ‘S’Enna sa Taula’ e ‘Su Linarbu ‘. Le cime granitiche della ‘ Marghine di Ollolai ‘ e di ‘P.ta Pitzuri’ incorniciano inoltre il bel Lago artificiale di ‘Cucchinadorza’, realizzato negli anni ′60 dallo sbarramento del Rio Taloro e Rio Tino e da altri piccoli immissari.
Il suo territorio è esteso per 43,91 Kmq comprendendo varie fascia altimetriche che vanno dai 157 sino ai 952 m. slm. Il clima è prevalentemente di tipo collinare interno.
Dalla cima di ‘ P.ta Sa Marghine ‘l’orizzonte spazia a 360° con viste che vanno dalla catena del Marghine/Goceano a nord sino all’estremo confine settentrionale dove, nelle giornate terse, è visibile la cresta granitica del ‘M.te Limbara’ in Gallura mentre, a qualche decina di Km., in direzione est-sud-est s’innalzano, da una fitta coltre boscosa, le cime più alte del versante occidentale del massiccio del Gennargentu.
Le origini dell’abitato di Teti si perdono fra storia e leggenda e non se ne ha certezza, tuttavia, secondo la teoria più accreditata il suo nome pare derivi dalla pianta ‘ Smilax aspera ‘, dal nome vernacolare di su ‘Titione’, che cresce rigoglioso in tutto il territorio.
A Teti, per la sua storia, la notorietà che i ritrovamenti di grandi quantità di materiali litici, ceramici e soprattutto bronzei di inestimabile valore è sorto un piccolo Museo Archeologico Comprensoriale, inaugurato nel 1990, dove vengono conservati parte dei reperti recuperati nelle campagne di scavi effettuate negli anni ‘80/90 del secolo scorso, nei due villaggi nuragici presenti nel territorio: Abini e s’Urbale.
Di recente, ad arricchire le collezioni già presenti, sono andate aggiungendosi alcune copie dei bronzi più famosi provenienti dal sito di Abini ed esposti al Museo Archeologico di Cagliari.