L’Antico Macello di Quartu, situato in periferia lungo la strada comunale per Quartucciu, fu costruito come mattatoio nel 1901 e rimase in funzione fino al 1968. Oggi ospita, oltre alla Biblioteca Centrale, anche l’Archivio Storico e la Biblioteca per ragazzi, ed è una sede significativa dal punto di vista artistico e funzionale.
In concomitanza con la manifestazione di Monumenti Aperti 2025, verrà inaugurata la Biblioteca Centrale in seguito ai lavori di riqualificazione.
I lavori sono stati eseguiti in linea con i principi dell’Universal Design e dell’accessibilità, che pongono al centro la persona nella sua diversità con l’obiettivo di creare spazi e servizi realmente accessibili, inclusivi e capaci di rispondere alle esigenze di tutta la comunità. Ciò si traduce con interventi che vanno oltre la semplice eliminazione delle barriere architettoniche per includere aspetti quali:
- Accessibilità fisica: Percorsi interni ampi e privi di ostacoli, arredi ergonomici e ad altezza regolabile, postazioni di consultazione accessibili a persone su sedia a rotelle o di altezza limitata.
- Accessibilità sensoriale: Sistemi di illuminazione adeguati, segnaletica chiara e con contrasti cromatici elevati, informazioni disponibili in formati alternativi come braille, audiolibri e testi ad alta leggibilità. Inoltre, l’offerta di contenuti digitali accessibili a persone con disabilità visive o uditive.
- Accessibilità cognitiva: Utilizzo di un linguaggio chiaro e semplice nella segnaletica e nei materiali informativi, organizzazione intuitiva degli spazi e delle risorse, disponibilità di supporti multimediali e interattivi per facilitare la comprensione.
- Accessibilità digitale: Siti web e cataloghi online progettati secondo i principi dell’accessibilità web (WCAG), garantendo la fruizione da parte di persone con diverse disabilità. Offrire app e piattaforme intuitive e facili da navigare.
- Creazione di spazi inclusivi: Aree dedicate a diverse fasce d’età e con esigenze specifiche, come spazi per bambini, aree studio silenziose e zone per attività di gruppo, progettate per favorire l’interazione e l’inclusione.
