A metà strada tra i due capoluoghi di Cagliari e Oristano, Sanluri deve la sua fortuna e prosperità alla sua felice posizione, che si è sempre rivelata strategica sia da un punto di vista storico-militare che da un punto di vista economico. Il territorio del Comune si estende per circa 90 Kmq ed è di natura collinare nella parte più a nord-ovest e pianeggiante a sud. La sua economia, in origine soprattutto agricolo-pastorale, si può considerare ora notevolmente sviluppata anche sul versante della piccola industria, del commercio e dei servizi.
Dal punto di vista turistico Sanluri offre diverse opportunità al visitatore: il richiamo maggiore è il Castello Giudicale, l’unica fortezza medievale rimasta integra e visitabile in Sardegna, insieme al borgo che si estende a sud del Castello, oggetto di un’attività di recupero che oggi lo rende gradevole ai numerosi turisti.
Un’occasione particolarmente interessante per conoscerlo, che unisce alla piacevolezza del luogo i colori delle tradizioni del passato, è la Festa del Borgo che ogni anno a fine settembre viene organizzata, con la collaborazione della Pro Loco, dagli abitanti e artigiani del borgo stesso allo scopo di “aprire le porte” delle case più tipiche del centro storico di Sanluri e le sue tradizioni gastronomiche e artigiane. In concomitanza con la Festa del Borgo, dal 2017, ha fatto il suo esordio la Sagra del Civraxu (registrato Marchio Collettivo Nazionale), nata con l’apertura al pubblico del nuovo Museo del Pane e della panificazione del Civraxu di Sanluri.
Altri siti di interesse sono il Museo Etnografico dei Cappuccini e alcune chiese molto antiche come San Pietro, San Lorenzo, San Martino e la Parrocchia di Nostra Signora delle Grazie che conservano alcuni piccoli capolavori di arte sacra recentemente restaurati e restituiti al pubblico e ai fedeli.