Istituito nel 1878 e inaugurato nel 1931, il Museo Nazionale “Giovanni Antonio Sanna” di Sassari è la principale istituzione museale della Sardegna centro-settentrionale per l’importanza delle sue collezioni che testimoniano un arco di tempo che va da 500.000 anni fa no al Medioevo. All’inizio del percorso, al piano terra, si trova la Sala Preistorica dove sono esposti reperti dal Paleolitico no all’Età del Bronzo; la sala adiacente è dedicata all’altare prenuragico di Monte d’Accoddi, un monumento unico in Sardegna e nel Mediterraneo. Proseguendo nel per- corso sono esposti nelle Sala delle tombe ipogeiche e nella Sala delle tombe megalitiche reperti provenienti da domus de janas, dolmen e tombe dei giganti. Nella Sala Nuragica, al piano superiore, è presente una esposizione di circa un migliaio di oggetti provenienti da nuraghi, fonti, templi a pozzo. Completano la sezione archeologica, al piano terra, le sale Fenicio-Punica, Romana, il Medagliere e la sezione Medievale, articolata in tre parti; il materiale esposto è organizzato prevalentemente per classi tipologiche. La sezione etnografica è costituita dal- le collezioni acquisite grazie alla donazione del Cavalier Gavino Clemente e di altri privati cittadini; esse comprendono una ampia tipologia di oggetti (costumi, arazzi e tappeti, gioielli, intagli). Le preziose opere pittoriche, che precedentemente costituivano la Pinacoteca, sono ora esposte presso la Pinacoteca Nazionale di Sassari in piazza Santa Caterina.